Storia Postale e Filatelia   di A.A.Piga
  • INDICE
  • AGGIORNAMENTI RP PAGATO
  • LA TRASFORMAZIONE DEL SERVIZIO IPPICO IN MECCANICO A ROMA
  • SOPRASTAMPE PRIVATE NELLA R.S.I. - i cosidetti "fascetti stilizzati"
  • I FRANCOBOLLI DELL' "IMPERIALE" SOPRASTAMPATI DALLA R.S.I.
  • LA REPUBBLICA PARTIGIANA DI TORRIGLIA - QUANDO I PARTIGIANI CENSURAVANO LA POSTA
  • I CAMPI DI ACCOGLIENZA DEI RIFUGIATI POLITICI IN SVIZZERA
  • 1943-1946: FRANCOBOLLI CON SOVRASTAMPA PRIVATA USATI NEL TERRITORIO DELLA R.S.I.
  • " FRAZIONATI DI GANDINO"
  • ANCORA SULL'USO POSTALE DEI FRAZIONATI DELLA R.S.I.
  • QUANDO L'ITALIA TOLLERAVA - nuovo tentativo di classificazione
  • BOLLI RR POSTE TS e RP PAGATO usati come sostituti di affrancatura
  • UN SECONDO TIPO DELLO "SPERIMENTALE" DI FIRENZE?
  • 2° TIPO DELLO "SPERIMENTALE" DI FIRENZE
  • LA CACCIA CONTINUA! ("SPERIMENTALE")
  • L'ANELLO DI CONGIUNZIONE ("SPERIMENTALE")
  • FALSI DELLA R.S.I. USATI POSTALMENTE
  • UN MISTERIOSO ANNULLO POSTALE ITALIANO A CRETA
  • IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO INTERNATI CIVILI DI CALVARI
  • UNO STRANO ANNULLO
  • I BOLLETTINI PER PACCHI A DECALCO
  • TAVOLE DI STAMPA DEI "FASCETTI"
  • CENSURA POSTALE A GENOVA
  • SPIGOLATURE
  • LIBRI PUBBLICATI
  • DATE STORICHE
  • DECRETI E CIRCOLARI
  • POSTA RAZZO
  • LINK
  • COMMEMORAZIONI
                                            UNO STRANO ANNULLO di Antonio A. Piga

L' annullo di cui voglio trattare in questa nota è un timbro privato di un rinomato ristorante di Genova che andava per la maggiore dai primi anni del 900, sino alla seconda guerra mondiale.(Fig.1)
Precisamente il Grand Hotel  Restaurant Righi che si trovava appunto, in un belvedere denominato Righi, che sovrasta la città e da cui si può godere uno dei più bei panorami di Genova.(Fig. 2)
Il ristorante si era dotato - come era in voga in quel periodo - di un timbro "pubblicitario" che veniva apposto sulle cartoline illustrate che i clienti mandavano ad amici e conoscenti.(Fig. 3)
Questo timbro, come si può notare, imitava perfettamente un timbro postale con tanto di datario mobile che veniva aggiornato quotidianamente.
Il timbro veniva impresso (probabilmente) giornalmente sulle cartoline nuove, lo deduco dagli esempi sopra riportati.
Sino a qui è tutto normale, ancora oggi questa forma di pubblicità è in uso in molti alberghi e ristoranti di rinomate località di villeggiatura, anche se la foggia dei timbri usati non imita più quella del timbro postale.
Quello che non è normale è l'uso che ne viene fatto nel periodo della seconda guerra.
Il timbro viene infatti usato come annullatore del francobollo.
La prima cartolina di auguri natalizi che presento, inviata a Torino, porta la data del 10 dicembre 1944.(Fig. 4)
Le poste (il verificatore?) contornano l'affrancatura con un segno di penna per indicare una anomalia e applicano la "T" di tassata.
A questo punto nasce il dubbio se non sia stata ritenuta valida l'obliterazione perché effettuata con un annullo non postale, oppure non sia stata ritenuta valida l'affrancatura - il francobollo con l'effigie del Re non sovrastampato era stato messo fuori corso nel marzo 1944.
Purtroppo non essendovi traccia della tassazione, non si può dare una risposta a questi interrogativi.
La seconda cartolina, spedita anch'essa a Torino in data 18 gennaio 1945, sembrerebbe essere sfuggita al controllo postale in partenza, ma viene tassata in arrivo - la "T" di tassa è di foggia diversa - in quanto l'affrancatura era in difetto di cinque centesimi.(Fig. 5)
L'affrancatura della cartolina illustrata, in quel periodo, con solo firma e data, era di 20c. mentre con cinque parole era di 25c.
Viene infatti applicata una tassa di 10c. (doppio della tariffa mancante).
A questo punto è lecito porsi alcuni interrogativi:
1.     Come mai questo timbro viene usato come annullatore?
2.     Se lo ha usato il gestore del ristorante - sembrerebbe di sì - come è possibile che non sapesse  che    commetteva un' infrazione?
3.     Oppure si tratta di un uso a scopo "filatelico"? 

Un noto collezionista genovese - Michele Perrone - mi ha cortesemente messo a disposizione la cartolina che riproduco.(Fig. 6)
Questo nuovo contributo complica ulteriormente la soluzione  dell'argomento che ho proposto all'attenzione del lettore.
Nel lato sinistro basso della cartolina, si può leggere abbastanza chiaramente:

"TELEFONO - TELEGRAFO - POSTA"  (scritte rifatte e evidenziate in colore rosso).
Da ciò si dovrebbe arguire che nel periodo di maggior splendore del Grand Hotel Righi, lo stesso era dotato di tali servizi.
Servizi che all'epoca davano al locale che li possedeva un prestigio superiore rispetto alla concorrenza.
Purtroppo manca ancora la prova documentata dell'esistenza di questo Ufficio Postale.
Non si conosce infatti a tutt'oggi, nessun documento, sia esso cartolina o lettera, che risulti spedito inequivocabilmente da questo ipotetico Ufficio Postale.
Se è esistito e ha funzionato anche per breve tempo, una traccia da qualche parte deve esistere, e io sono fiducioso che prima o poi qualcuno la troverà.

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