LA CACCIA CONTINUA! - Nuovi ritrovamenti sul 2° tipo dello "Sperimentale" di Firenze - di Antonio A. Piga
Questo articolo è apparso sulla rivista FILATELIA n. 138
Questo articolo è apparso sulla rivista FILATELIA n. 138
La caccia continua! e si stà dimostrando interessantissima; mi riferisco all'invito fatto con il precedente articolo apparso su FILATELIA n. 136, invito che tendeva a spingere i collezionisti di "Numerali" a esaminare con più attenzione le loro collezioni.
Invito prontamente accolto dal Sig. BERTOLANI di Brescia (chi dice che i collezionisti non collaborano?) il quale mi invia in visione le due fotografie del "nostro" che passo subito ad esaminare essendo di interesse estremo nel contesto del mosaico che tanto faticosamente stiamo mettendo insieme.
La prima (Fig. 1) è una lettera di anagrafe del Municipio di Firenze, diretta al Sindaco del Comune di Ghedi in provincia di Brescia, affrancata con un 2c. tipo De La Rue obliterato con il "numerale" a otto sbarre n. 174 impresso come si può vedere, tre volte. Malauguratamente esso non è accompagnato dal datario: essendo però transitata a Brescia il 24-2-1877 e successivamente arrivata a destino a Ghedi il 25-2-1877 - come testimoniano gli annulli impressi sul retro della busta - si deve presumere che sia partita da Firenze il 22/23-2-1877.
Il secondo (Fig. 2) è un grosso frammento che, da quanto si intravede, doveva appartenere ad una Circolare Comunale o similare. Esso presenta un 2c. tipo De La Rue obliterato con il "numerale" a otto sbarre n. 174 inserito nell'annullatore a cannochiale assieme al datario Firenze Ferrovia 4-5-1883.
Ora, esaminando i dati ricavati dalle due illustrazioni risultano subito evidenti tre cose:
1° - Già nel febbraio 1877 esisteva il "numerale" a otto sbarre e quindi la prima data conosciuta fa un balzo indietro di circa 24 giorni. Si riduce così sensibilmente il vuoto esistente fra l'ultima data conosciuta del "numerale" a sei sbarre, che salvo più recenti ritrovamenti è il 9-1-1877.
2° - L'uso del "numerale" a otto sbarre, prendendo per valida la data del frammento della Fig. 2, che purtroppo non può essere verificata con la data di arrivo, si estende sino al 4-5-1883 spostando così l'ultima data conosciuta di oltre sei anni.
3° - Per la prima volta il datario FIRENZE FERROVIA, che sembrava essere esclusivo appannaggio del "numerale" a sei sbarre appare assieme al "numerale" a otto sbarre.
A questo punto io azzardo un'ipotesi (vi prego di ritenerla soltanto tale) e cioè che il "numerale" a otto sbarre non sia uno "sperimentale", ma un annullo definitivo.
Che cosa mi da questa convinzione? Prima di tutto la sua forma, la quale strutturalmente è simile a quella adottata nell'annullo a undici sbarre.
Infatti il diametro è quasi simile, inoltre l'inserimento del numero fra sbarre e segmenti di sbarre è uguale, varia solo il numero delle sbarre.
Seconda considerazione: il fatto che fosse ancora in circolazione nel Maggio del 1883, cosa molto improbabile se si fosse trattato di uno "sperimentale", infatti non mi risulta che dello "sperimentale" a sei sbarre si conoscano date più tarde di quella del Gennaio 1877: evidentemente, assolto il suo compito, esso fu ritirato.
Perchè questo non è successo anche al "nostro"? Forse perchè dimenticato in un cassetto o perchè non si ritenne doverlo ritirare in quanto aveva i crismi della legalità?
Mi rendo conto di essermi lasciato prendere la mano da facili entusiasmi: in effetti, come ipotesi, questa si regge su basi molto fragili, che però non sono del tutto campate in aria. Per essere sostenibile occorrono nuove date, nuovi documenti (e meno fantasia!) pertanto, amici, controllate con più attenzione le vostre collezioni e....BUONA CACCIA!
Invito prontamente accolto dal Sig. BERTOLANI di Brescia (chi dice che i collezionisti non collaborano?) il quale mi invia in visione le due fotografie del "nostro" che passo subito ad esaminare essendo di interesse estremo nel contesto del mosaico che tanto faticosamente stiamo mettendo insieme.
La prima (Fig. 1) è una lettera di anagrafe del Municipio di Firenze, diretta al Sindaco del Comune di Ghedi in provincia di Brescia, affrancata con un 2c. tipo De La Rue obliterato con il "numerale" a otto sbarre n. 174 impresso come si può vedere, tre volte. Malauguratamente esso non è accompagnato dal datario: essendo però transitata a Brescia il 24-2-1877 e successivamente arrivata a destino a Ghedi il 25-2-1877 - come testimoniano gli annulli impressi sul retro della busta - si deve presumere che sia partita da Firenze il 22/23-2-1877.
Il secondo (Fig. 2) è un grosso frammento che, da quanto si intravede, doveva appartenere ad una Circolare Comunale o similare. Esso presenta un 2c. tipo De La Rue obliterato con il "numerale" a otto sbarre n. 174 inserito nell'annullatore a cannochiale assieme al datario Firenze Ferrovia 4-5-1883.
Ora, esaminando i dati ricavati dalle due illustrazioni risultano subito evidenti tre cose:
1° - Già nel febbraio 1877 esisteva il "numerale" a otto sbarre e quindi la prima data conosciuta fa un balzo indietro di circa 24 giorni. Si riduce così sensibilmente il vuoto esistente fra l'ultima data conosciuta del "numerale" a sei sbarre, che salvo più recenti ritrovamenti è il 9-1-1877.
2° - L'uso del "numerale" a otto sbarre, prendendo per valida la data del frammento della Fig. 2, che purtroppo non può essere verificata con la data di arrivo, si estende sino al 4-5-1883 spostando così l'ultima data conosciuta di oltre sei anni.
3° - Per la prima volta il datario FIRENZE FERROVIA, che sembrava essere esclusivo appannaggio del "numerale" a sei sbarre appare assieme al "numerale" a otto sbarre.
A questo punto io azzardo un'ipotesi (vi prego di ritenerla soltanto tale) e cioè che il "numerale" a otto sbarre non sia uno "sperimentale", ma un annullo definitivo.
Che cosa mi da questa convinzione? Prima di tutto la sua forma, la quale strutturalmente è simile a quella adottata nell'annullo a undici sbarre.
Infatti il diametro è quasi simile, inoltre l'inserimento del numero fra sbarre e segmenti di sbarre è uguale, varia solo il numero delle sbarre.
Seconda considerazione: il fatto che fosse ancora in circolazione nel Maggio del 1883, cosa molto improbabile se si fosse trattato di uno "sperimentale", infatti non mi risulta che dello "sperimentale" a sei sbarre si conoscano date più tarde di quella del Gennaio 1877: evidentemente, assolto il suo compito, esso fu ritirato.
Perchè questo non è successo anche al "nostro"? Forse perchè dimenticato in un cassetto o perchè non si ritenne doverlo ritirare in quanto aveva i crismi della legalità?
Mi rendo conto di essermi lasciato prendere la mano da facili entusiasmi: in effetti, come ipotesi, questa si regge su basi molto fragili, che però non sono del tutto campate in aria. Per essere sostenibile occorrono nuove date, nuovi documenti (e meno fantasia!) pertanto, amici, controllate con più attenzione le vostre collezioni e....BUONA CACCIA!