L'ANELLO DI CONGIUNZIONE - (ancora sul numerale a 8 sbarre) di Antonio A. Piga
Questo articolo è apparso sulla rivista FILATELIA n. 155
Questo articolo è apparso sulla rivista FILATELIA n. 155
Un fortunato (ma non troppo) ritrovamento da parte di un appassionato ed esperto collezionista genovese, il Sig. Reno VIARENGO, mi permette di presentarvi un pezzo veramente interessante: si tratta di una lettera (Fig. 1) con il numerale a otto sbarre 174 FIRENZE Succ. alla Staz. partita da Firenze il 5 gennaio 1877 e diretta a Cascina, dove giunse il 6 gennaio 1877 come testimonia l'annullo di arrivo impresso nel retro.
Chi ha avuto la bontà di leggere i precedenti articoli sul numerale a otto sbarre da me pubblicati su questa Rivista, si renderà subito conto dell'importanza di questo ritrovamento.
Esso infatti porta un notevole contributo alla soluzione del mistero esistente attorno al numerale a otto sbarre e ci permette di formulare ipotesi molto attendibili e assai vicine alla realtà sull'origine di questo bollo.
Ma procediamo con ordine.
Lo "sperimentale" a sei sbarre, come abbiamo visto nei precedenti articoli, appare ai primi dell'ottobre 1876 e viene usato sistematicamente sino ai primi del gennaio 1877 e precisamente il 9 gennaio 1877: questa, salvo ulteriori ritrovamenti, è l'ultima data nota.
La prima data del numerale definitivo a undici sbarre usato a Firenze è invece il 23 gennaio 1877, come testimonia quel grande studioso del settore che è il Dott. Bazzi in un articolo apparso su F&N n. 35.
Sovrapposto, come periodo, all'undici sbarre (e quindi senza apparente senso logico) troviamo però il numerale a otto sbarre: sino ad oggi si conosceva, infatti, usato dal 22 febbraio 1877 sino al 14 aprile 1877 con l'eccezione di un uso nel maggio 1883, il quale dimostra soltanto che questo annullo non era stato ritirato, bensì si trovava sempre in "forza" presso gli Uffici postali di Firenze.
A questo punto comprenderete l'importanza del ritrovamento: la data del 5 gennaio 1877 precede di quattro giorni l'ultima data dello "sperimentale", dimostrando così in modo inequivocabile la coesistenza dei due bolli contemporaneamente.
Alla luce di tutto ciò si può anche azzardare un'ipotesi sul motivo per cui è stato creato questo annullo (l'otto sbarre), ipotesi che ritengo vicina alla realtà, salvo eventuali smentite o retifiche più probanti.
L'ipotesi in questione è la seguente: dopo un certo periodo d'uso dello "sperimentale" ci si rese conto che ai molti pregi che aveva (fu infatti poi adottato) l'annullo, cosi come era, aveva il difetto di mancare di appoggio lateralmente, ed inoltre il numero non era ben contornato e quindi non risultava molto evidenziato.
Fu deciso pertanto di realizzare un altro timbro (l'otto sbarre), apportando le relative modifiche, (io ipotizzo che ciò sia avvenuto ai primi di dicembre 1876) e visto l'esito delle prove fatte con il nuovo timbro, si passò senza indugio all'attuazione dell'annullo definitivo, apportandovi ulteriori modifiche che, pur importanti, non furono però sostanziali: fu infatti aumentato il diametro e le sbarre da otto passarono a undici riducendosi però di spessore.
Che ve ne pare? Certo, come ipotesi presta il fianco a molte critiche; mi sembra però molto vicina alla realtà. Una cosa è certa: a questo punto il mistero del numerale a otto sbarre è meno...mistero! e si sta avviando alla completa soluzione grazie alla collaborazione degli appassionati del settore.
Tutto questo sta a dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, l'importanza di rendere note notizie o eventuali ritrovamenti, perchè solo attraverso un lavoro di equipe si possono dipanare certe matasse.
Chi ha avuto la bontà di leggere i precedenti articoli sul numerale a otto sbarre da me pubblicati su questa Rivista, si renderà subito conto dell'importanza di questo ritrovamento.
Esso infatti porta un notevole contributo alla soluzione del mistero esistente attorno al numerale a otto sbarre e ci permette di formulare ipotesi molto attendibili e assai vicine alla realtà sull'origine di questo bollo.
Ma procediamo con ordine.
Lo "sperimentale" a sei sbarre, come abbiamo visto nei precedenti articoli, appare ai primi dell'ottobre 1876 e viene usato sistematicamente sino ai primi del gennaio 1877 e precisamente il 9 gennaio 1877: questa, salvo ulteriori ritrovamenti, è l'ultima data nota.
La prima data del numerale definitivo a undici sbarre usato a Firenze è invece il 23 gennaio 1877, come testimonia quel grande studioso del settore che è il Dott. Bazzi in un articolo apparso su F&N n. 35.
Sovrapposto, come periodo, all'undici sbarre (e quindi senza apparente senso logico) troviamo però il numerale a otto sbarre: sino ad oggi si conosceva, infatti, usato dal 22 febbraio 1877 sino al 14 aprile 1877 con l'eccezione di un uso nel maggio 1883, il quale dimostra soltanto che questo annullo non era stato ritirato, bensì si trovava sempre in "forza" presso gli Uffici postali di Firenze.
A questo punto comprenderete l'importanza del ritrovamento: la data del 5 gennaio 1877 precede di quattro giorni l'ultima data dello "sperimentale", dimostrando così in modo inequivocabile la coesistenza dei due bolli contemporaneamente.
Alla luce di tutto ciò si può anche azzardare un'ipotesi sul motivo per cui è stato creato questo annullo (l'otto sbarre), ipotesi che ritengo vicina alla realtà, salvo eventuali smentite o retifiche più probanti.
L'ipotesi in questione è la seguente: dopo un certo periodo d'uso dello "sperimentale" ci si rese conto che ai molti pregi che aveva (fu infatti poi adottato) l'annullo, cosi come era, aveva il difetto di mancare di appoggio lateralmente, ed inoltre il numero non era ben contornato e quindi non risultava molto evidenziato.
Fu deciso pertanto di realizzare un altro timbro (l'otto sbarre), apportando le relative modifiche, (io ipotizzo che ciò sia avvenuto ai primi di dicembre 1876) e visto l'esito delle prove fatte con il nuovo timbro, si passò senza indugio all'attuazione dell'annullo definitivo, apportandovi ulteriori modifiche che, pur importanti, non furono però sostanziali: fu infatti aumentato il diametro e le sbarre da otto passarono a undici riducendosi però di spessore.
Che ve ne pare? Certo, come ipotesi presta il fianco a molte critiche; mi sembra però molto vicina alla realtà. Una cosa è certa: a questo punto il mistero del numerale a otto sbarre è meno...mistero! e si sta avviando alla completa soluzione grazie alla collaborazione degli appassionati del settore.
Tutto questo sta a dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, l'importanza di rendere note notizie o eventuali ritrovamenti, perchè solo attraverso un lavoro di equipe si possono dipanare certe matasse.